Da un po’ di tempo ho cominciato a riflettere sulla possibilità di organizzare dei laboratori di cucito o di avvicinamento al cucito per bambini.
Cucire è un’attività creativa e stimolante, sotto questo punto di vista è un’attività perfetta da fare con i bambini, ma mi è anche venuto subito un dubbio: non sarà pericoloso? è possibile insegnare a cucire ai bambini in sicurezza? O meglio, i bambini possono imparare a cucire senza farsi male?
Il cucito di per sè può essere un’attività pericolosa, infatti si maneggiano infatti forbici, aghi, spilli, per non parlare della macchina da cucire, uno strumento bellissimo ma che anche potenzialmente molto pericoloso persino per gli adulti.
Mi sono quindi informata un po’ sull’argomento e ho scoperto che, con le dovute cautele, i bambini possono avvicinarsi al cucito in tutta sicurezza, sempre però sotto la supervisione di un adulto e rispettando tutta una serie di accorgimenti. Ho letto degli articoli molti interessanti pubblicati da Vitadamamma, Mammapretaporter e Mammafelice, vi consiglio di andare a leggerli, troverete sicuramente delle idee e degli spunti utili per voi e i vostri pargoletti. Tutti e 3 i post concordano sull’iniziare a cucire intorno ai 4 anni, quindi verso il secondo anno dell’asilo, e di passare poi all’uso dell’ago vero e proprio verso gli 8 – 10 anni. Vediamo insieme gli strumenti da utilizzare e le principali attività.
Materiali: ago, filo e stoffa un po’ rivisti
Per insegnare ai bambini a cucire dovete iniziare con un ago di plastica da ricamo, di quelli belli grossi, con la punta arrotondata e facili da maneggiare. Dimenticatevi quindi di dare loro gli aghi veri fino almeno agli 8 – 10 anni. Potete usare del filo di lana, di cotone, o del filato da ricamo. Per quanto riguarda la base da cucire, potete usare del pannolenci, quindi morbido da bucare, gomma crepla, cartoncino, tela aida grossa – per inderci, quella che ha 44 quadratini ogni 10 cm. Sarebbe meglio che il cartoncino e la gomma crepla venissero presentati al bambino già forati, per farlo potete usare un punteruolo, di quelli che si usano già all’asilo, oppure potrebbe essere divertente farlo forare al bambino stesso.
Attività: qualche spunto
Ci sono diverse attività da fare con i bambini.
La prima è il ricamo: con la tela aida grande che vi dicevo prima e l’uso di un telaietto, potete fare decorare ai vostri bambini uno schema a punto croce semplice, che poi potete appendere in cameretta.
Se volete usare del cartoncino, potete far disegnare loro delle figure geometriche, poi con un punteruolo bucate il contorno facendo attenzione a non fare i buchi troppo vicini tra loro e possibilimente a una distanza regolare; con l’uso dell’ago di platica e del filato scelto, percorrete i bordi con un semplice punto tipo imbastitura. Per i bambini più grandicelli è possibile anche sperimentare diversi tipi di cucitura per ottenere effetti decorativi differenti: il punto indietro e il punto festone sono i più semplici. Ho visto delle idee molto carine che invece di usare ago e filo utilizzano dei lacci da scarpe sulla gomma crepla, ecco la fonte del blog Fun Lab.
Secondo me, visto che stiamo parlando di cucito, per il bambino può essere più appagante usare il pannolenci, un materiale diverso da quello che da quello che generalmente viene usato in classe. Il feltro o il pannolenci inoltre rientrano nell’universo del cucito, quindi per il bambino cucire con della stoffa vera sarà più divertente e soddisfacente. Se avete scelto di usare il pannelenci, potete unire due sagome e creare delle decorazioni da imbottire con il cotone e poi da appendere, oppure dei piccoli astucci per riporre le matite o il materiale per cucire. Anche in questo caso, sarebbe meglio che il pannolenci venisse preventivamente bucato, ma dipende anche dall’età dei bambini. Se i bambini sono più grandicelli, quindi verso i 10 anni, possono assemblare tra loro diverse forme per creare dei veri e propri pupazzi di pannolenci.
Un’altra attività divertente è realizzare le palline con la lana cardata (tutorial qui) per poi usarle per fare collane o decorazioni di vario genere.
Il blog Mammapretaporter consiglia anche il Finger Knitting, trovate il post qui.
Benefici
Il cucito è un’attività educativa adatta sia ai maschietti, sia alle femminucce. Cucire stimola la creatività, la fantasia, ma anche la concentrazione e la manualità. Lasciate i vostri bambini liberi di esprimersi come meglio credono, proprio come quando disegnano o colorano. Il cucito deve essere un gioco: nessuna forzatura dunque, ma solo libertà e divertimento!